Tutto quello che si fa per amore è amore; la fatica e la stessa morte accettata per amore altro non è che amore! Oggi è la festa della Santa Croce. Mio Dio! quanto è bella ed amabile! Si è combattuto per averne il tronco ed esaltarlo sul monte Calvario; ma quanto sono felici quelli che amano la croce e la portano gene­rosamente! Essa comparirà sfolgorante in Cielo quando Cristo Signor nostro verrà a giudicare i vivi ed i morti, per insegnarci che il Cielo è l’altare di tutti coloro che sono crocifissi: amiamo dunque le croci che s’incon­trano nel cammino di nostra vita.

S. Francesco di Sales, Lett. spirit.

Il 14 settembre 1594  S. Francesco di Sales e suo cugino partirono di buon mattino, senz’altro bagaglio che il Breviario, la S. Bibbia e il Libro delle Controversie del P. Bellarmino. Come i discepoli mandati in missione da Gesù Cristo, essi pure andavano a piedi, senza risorse e senza domestici; poichè il Signor di Boisy, esasperato per l’insuccesso di tutte le sue opposizioni, dopo aver ricusato di ricevere l’addio del figlio e del nipote, aveva espressamente proibito a tutti di accompagnarli e di dar loro qualsiasi cosa necessaria per il viaggio. Sperava forse che, lasciati in completo abbandono, retrocedessero dalla loro intra­presa! S’ingannò assai… i due apostoli intrapresero fervorosa­mente il loro viaggio, con la confidenza in Dio per sola ricchezza e la fede per unica difesa, e a capo di poche ore furono all’in­gresso dello Chablais: entrarono per il ponte di Boringe nel villaggio di Saint-Cerque, di dove avanzandosi sempre a piedi giunsero verso sera al basso della collina sulla quale è costruita la fortezza des Allinges. Al primo metter piede sulla terra dello Chablais i due Missionari s’inginocchiarono per salutare l’An­gelo tutelare della provincia, e fecero un esorcismo generale al demonio che vi abitava; metodo che S. Francesco tenne sempre in seguito. Prima di entrare in disputa con gli eretici li esor­cizzava a voce bassa, solendo dire che tutti coloro i quali inse­gnano dottrine erronee sono posseduti dallo spirito maligno; è necessario quindi ben munirsi delle sante armi della Chiesa prima di attaccarli.