Quest’anno l’Istituto compie 24 anni!
Con il decreto Saeculorum Rex della Pontificia Commissione Ecclesia Dei, dell’7 ottobre 2008, la Santa Sede ha elevato l’Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote al rango di società di vita apostolica in forma canonicale.
Quest’anno 2014 l’Istituto compie 24 anni! E’ nato proprio a Roma nel cuore della Cattolicità. Sono i fondatori Mons. Gilles Wach e il Canonico don Philippe Mora. All’epoca, hanno ricevuto la loro formazione sacerdotale nel seminario di Genova, sotto la guida del Cardinal Siri. Fu il desiderio di sua Eminenza di mandarli a Roma per essere ordinati dal Papa stesso tutti due insieme, in Basilica San Pietro, il 24 giugno 1979. Dopo l’ordinazione, bisognava continuare i studi; fecero il dottorato a Roma. Non avevano per niente pensato a creare qualsiasi istituto, pero dopo tante domande e suppliche fate da gruppi di giovani che volevano consacrarsi al Signore, e che domandavano una formazione cattolica tradizionale al sacerdozio, allorché loro due lavoravano a Roma, – don Wach presso il Cardinal Oddi, don Mora in Vicariato – furono spinti e incoraggiati dai loro amici cardinali per aprire un’Istituto di formazione al sacerdozio. Il Cardinal Siri, il Cardinal Oddi naturalmente, i Cardinali Palazzini, Mayer e Stickler, ed altri amici, come Mons. Piolanti, hanno decisamente guidato la nascita di questo piccolo Istituto, che iniziò – dopo 2 anni in Francia – a crescere in Italia, accolto nella diocesi di Firenze dall’Arcivescovo, l’allora Cardinal Piovanelli.
Eretto canonicamente come società di vita apostolica di diritto diocesano, il 1° settembre 1990, l’Istituto si propone per fine specifico la glorificazione di Dio e la santificazione dei sacerdoti e delle anime, tramite la formazione dottrinale e spirituale improntata sul modello pedagogico di San Francesco di Sales. Il primo inserimento ecclesiale fu in Africa, nel Gabon, a Mouila, dove Monsignor Wach fu per diversi anni, con 2 vescovi successivi, vicario generale. Tutt’ora l’Istituto ha importanti missioni nel Gabon.
In due decenni di esistenza, l’Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote conta ormai più di 65 sacerdoti e oltre 90 seminaristi; la sua attività apostolica si estende su tre continenti, Europa, Africa e America settentrionale ove, in cinquanta tre diocesi, è presente su espressa richiesta dei singoli vescovi diocesani con apostolati di tipo parrocchiale e scuole. Eppure da due decenni l’Istituto con le sue opere è sostenuto solo dalla generosità dei fedeli e benefattori.
Nato in terra d’Africa, l’Istituto di Cristo Re ha principalmente una vocazione missionaria: in Gabon, in più di venti anni di presenza, i membri dell’Istituto hanno edificato dodici chiese e diverse scuole. Anche il governo gabonese, che vede al suo interno diversi esponenti di religione islamica, riconosce ed apprezza l’opera dell’Istituto nella sua terra.
L’Istituto ha la propria Casa generalizia nell’antica Villa Martelli a Gricigliano, sulle alture ad oriente di Firenze. Gricigliano è anche il seminario dell’Istituto, posto sotto il patronato di san Filippo Neri: tutti i futuri sacerdoti vengono formati durante un periodo di sette anni di studi filosofici e teologici e di vita comune caratterizzata da profondi vincoli di carità; esso è il cuore dell’Istituto. Da ogni parte del mondo (Italia, Francia, Inghilterra, Stati Uniti, Gabon, Giappone, etc) i giovani vengono sulle alture toscane per poter ricevere una formazione alla Romanità e al carisma specifico di questa congregazione di canonici secolari.
Conformemente a quanto ricordato dal Santo Padre papa Benedetto XVI nel Motu proprio Summorum Pontificum del 7 luglio 2007, l’Istituto celebra la liturgia gregoriana secondo la forma straordinaria del rito romano.
Il decreto Saeculorum Rex del 7 ottobre 2008 fissa alcuni aspetti caratteristici di questo Istituto che vengono pienamente approvati dalla Sede Apostolica: d’ora in avanti l’Istituto è governato da un Ordinario proprio nella persona del Priore Generale (fino al 7 ottobre 2008 l’Ordinario dell’Istituto era l’Arcivescovo di Firenze); i membri, secondo disposto del decreto di erezione, “vitam communem ad instar canonicorum degunt”, ciò vuol dire che l’Istituto è una congregazione di canonici secolari la cui ragion d’essere si fonda nella liturgia celebrata nella forma solenne e corale, e questo sul modello dei presbiteri agostiniani dei primi secoli e alla scuola della Regola di san Benedetto.
Ultima in ordine di tempo, ma non certo d’importanza secondaria, è la fondazione del ramo femminile dell’Istituto, le Adoratrici del Cuore Regale di Gesù Cristo Sommo Sacerdote, anch’esse approvate con il decreto del 7 ottobre 2008. Si tratta di una congregazione di religiose semi-contemplative che conducono una vita di preghiera incentrata sul culto eucaristico e conforme al carisma tipico dell’Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote.