Dio mio! Quando avremo la grazia che la Santa Vergine venga a nascere nel nostro cuore? Per me vedo che ne sono indegno, e certamente voi pen­serete lo stesso: ma il suo Figlio divino non nacque forse in una stalla?… Coraggio dunque, e prepariamo il posto alla Santa Bambina: essa ama i luoghi pro­fondi per umiltà, vili per semplicità, larghi per carità; sta volentieri vicino al presepio e ai piedi della Croce, e non si cura di dover esulare in Egitto, lontana da ogni sollievo, purchè abbia con sè il suo caro Bambino.

S. Francesco di Sales, Lett. spirit.

Il giorno 8 settembre 1597 nella chiesa di Nostra Signora d’Annemasse ebbe luogo l’apertura della solenne esposizione delle Quarantore, con una Messa pontificale cantata da Monsi­gnor Claudio de Granier, Vescovo di Ginevra, venuto espressa­mente d’Annecy per dar risalto con la sua presenza a questa solenne cerimonia. All’Offertorio il Prevosto di Sales salì in pulpito e tenne un magnifico sermone alla numerosa assistenza, insegnando come bisognava assistere devotamente alle Quaran­tore e lucrare le sante indulgenze. Per unire alle parole i fatti, terminato che fu il Pontificale, venne subito con ammirabile modestia, insieme ai Confratelli della S. Croce d’Annecy, per fare la prima ora di stazione davanti al SS. Sacramento: le prediche e le stazioni si alternarono successivamente, con un fervore degno dei primi cristiani. La grande devozione di S. Francesco di Sales alla Santa Bambina è abbastanza dimostrata dalle sue prediche e dalle sue lettere; e da tutti si è sempre ritenuto che, in premio di questa tenera devozione, il Cielo lo abbia gratificato di un graziosissimo favore. Il giorno 8 settembre 1614, mentre officiava pontifical­mente nella chiesa di Nostra Signora d’Annecy, una candidissima colomba venne a posarsi sul suo capo ed egli rimase presso l’al­tare come rapito in estasi. Questo fatto si è più volte ripetuto, in diverse occasioni, alla presenza di molti.