Tenete il vostro cuore in alto e fate che si applichi, con ogni premura, nel contemplare la bella eternità che vi aspetta. Ordinariamente, i figli del mondo confessano in morte che la vita presente non è degna di considerazione, se non in vista della vita futura; ma i figli di Dio ogni giorno della loro vita toccano con mano questa verità. Chi viaggia per ritornare in patria, aspetta di riposarsi quando vi è giunto; così voi aspirate continuamente verso l’eterna pace alla quale siete incamminata, e per acquistar la quale faticate quaggiù.
San Francesco di Sales, Lett. spirit.
Il 23 luglio 1606 San Francesco di Sales, in Visita pastorale, si fermò nella cittadina di Flumet, situata fra alte e scoscese montagne, e là, con indicibile consolazione del suo spirito, consacrò una nuova chiesa, da poco costruita in onore di San Teodolo. A proposito di questo, disse in confidenza al suo confessore avergli Dio dato a conoscere, in quell’occasione, quanto la Divina Maestà si compiaceva nell’essere invocata per intercessione di quel Santo, contro i fulmini e le tempeste. Siccome favoriva sempre la pietà in tutte le cose, fece allora distribuire a parecchie persone alcuni pezzetti di bronzo d’una campana, anticamente benedetta da S. Teodolo, perchè una pia tradizione popolare, confermata dall’esperienza, riferiva che il suono delle campane, contenenti un poco di quel metallo, valeva ad allontanare i fulmini e le tempeste.