Se la salute e la malattia fossero a nostra scelta e il Signore ci dicesse: Se eleggi la salute non ti toglierò un granellino della mia grazia; se invece eleggi la malattia neppure l’aumenterò, ma nell’elezione della malattia vi sarebbe un tantino più del mio beneplacito, l’anima perfettamente abbandonata in Dio, per questo solo che vi è un tantino più del beneplacito di Dio, eleggerà senza fallo l’infermità invece della salute. E questo abbandono in Dio è la virtù delle virtù, degna di essere praticata dai veri cristiani.
Tratt. fam.
Il 15 aprile 1604, essendo giovedì santo, San Francesco fu scelto per la celebrazione della prima Messa di Mons. Andrea Frémiot, Arcivescovo di Bourges, unico fratello della santa Baronessa di Chantal. San Francesco di Sales, che aveva contratto una vera santa amicizia con questo Prelato e il Presidente Frémiot, suo padre, voleva avere la consolazione di servirlo all’altare e comunicarsi dalle sue mani. Avvenne che, dal Sanctus alla Comunione, parecchie persone presenti videro il capo del nostro Santo circondato da un’aureola di gloria; tutti ne furono ammirati e lo considerarono come un angelo in carne umana.