Vi sono alcuni i quali, desiderando perfezionarsi con l’acquisto delle virtù, le vorrebbero avere tutte ad un tratto, come se la perfezione consistesse solamente nel desiderarla. Certo sarebbe gran felicità, se potessimo essere umili subito che lo desideriamo e vestirci della virtù con la stessa facilità con la quale indossiamo un vestito; ma, ciò essendo impossibile, bisogna procurarci la perfezione con tranquillità di cuore, secondo le vie consuete, e fare tutto quel che possiamo per conseguirla: venga poi presto o tardi la realizzazione dei nostri desideri, non bisogna inquietarcene, ma rimettere tutto alla Divina Provvidenza, che ci consolerà a suo tempo.
Serm. famil.
“Il 13 aprile 1607 – scrive S. Francesco di Sales – dopo il sermone della città, feci una predica della Passione alle nostre religiose di S. Chiara, che me ne avevano tanto pregato, e quando fui al punto di contemplare come si caricava la croce sulle spalle del Signore ed Egli l’abbracciava, dicendo che, nella sua croce e con essa, prendeva per sè tutte le nostre piccole croci e le baciava tutte, per santificarle; venendo, dico, a particolareggiare ch’Egli baciava le nostre aridità, le nostre contraddizioni, le nostre amarezze, vi assicuro, mia cara figlia, che fui assai commosso ed ebbi pena a trattenere le lagrime… Provai veramente molta consolazione in quel sermoncino, al quale assisterono venticinque o trenta devote anime della città, oltre quelle del monastero; dimodochè ebbi ogni agio di lasciare la briglia ai miei poveri affetti sopra un soggetto così degno. Ah! che il dolce e buon Gesù sia per sempre il Re dei nostri cuori.”