Vivere secondo lo spirito è pensare, parlare ed operare secondo le virtù che sono nello spirito, e non secondo i sensi e i desideri della carne, è servire alle virtù dello spirito e soggettare ad esse il rimanente. Ma quali sono queste virtù dello spirito? – La fede, che ci mostra verità superiori ai sensi; la speranza, che ci fa aspirare a beni invisibili; la carità, che ci fa amare Dio sopra ogni cosa e il prossimo come noi stessi; non con amore sensuale, naturale e interessato, ma con amore puro, fermo, invariabile, che ha il suo fondamento in Dio.
San Francesco di Sales, Lett. Spirit.
Il giorno 8 aprile 1597 S. Francesco di Sales trovò mezzo di entrare in Ginevra e conferire, secondo l’incarico avuto dal Papa, con Teodoro Beza, apostata della Chiesa cattolica e gran sostegno dei calvinisti. Quantunque quest’uomo avesse opinioni erronee ed eretiche, avvertì una tendenza naturale di benevolenza verso il giovane e santo sacerdote, il quale, ardendo di desiderio di ricondurre all’ovile della Chiesa una pecorella di tanto valore, nel presentarsi disse che, come giovane inesperto, si dirigeva volentieri ad un anziano, per conferire con lui su parecchie cose. Questo preambolo piacque assai al vecchio, che ricevette il Santo con cortesia e gli fece anche molte istanze perché restasse a desinare con lui, ma Francesco non accettò. Verso sera tornato all’albergo, passò tutta la notte in preghiere e lacrime, domandando a Dio la salvezza eterna dei fuorviati, e particolarmente di quel vecchio Ministro.