Per quanto rari fossero i lumi dei quali è dotato il vostro intelletto e straordinarie le cognizioni da voi acquistate, sempre vi resterebbe impossibile il concepire la grandezza dell’amore che Dio vi porta. Considerate primieramente quest’amore nel mistero dell’Incarnazione, che racchiude in sé un’immensità di grazie inesplicabili. Volete sapere la loro larghezza? – Si estendono sopra tutti gli uomini. – La loro lun­ghezza? – Sono state preparate da ogni eternità, senza principio alcuno. – La loro profondità? – Ci hanno ritirati dall’abisso dell’Inferno. – La loro altezza? – Ar­rivano fino al Cielo, dove, placando la collera divina, ne aprono l’ingresso agli uomini che ne erano esclusi.

S. Francesco di Sales, Med. per le solitud.

 

Il 24 marzo 1599 il Papa Clemente VIII spedì un Breve a Monsignor de Granier, Vescovo di Ginevra, col quale gli accor­dava Francesco di Sales per Coadiutore con futura successione e, rallegrandosi con lui dell’ottima scelta, l’assicurava della grande soddisfazione che ne aveva ricevuto. Lo stesso giorno il neo-coadiutore fu preconizzato e nominato Vescovo di Nicopoli e il Santo Padre approvò le suppliche, che egli gli aveva pre­sentate, per lo stabilimento delle parrocchie nella provincia dello Chablais. Da questo si vede il grandissimo zelo del nostro Santo che, anche in circostanze così straordinarie, metteva da parte i pro­pri interessi, per occuparsi solo della gloria di Dio e della sal­vezza delle anime.