La Quaresima è l’autunno della vita spiri­tuale, nel quale si raccolgono i frutti da conservarsi per tutto l’anno: arricchitevi di questi tesori, che nes­suna cosa vi può togliere, né guastare. Son solito dire che non faremo mai bene una Quaresima, finché pense­remo di farne due. Facciamo dunque questa come se fosse l’ultima, e la faremo bene: ascoltate le prediche, perché le parole sante sono perle, e di quelle che il vero Oceano d’Oriente (abisso di misericordia infinita) ci provvede. Mettetevene molte al collo, alle orecchie e alle braccia, poiché questi ornamenti non sono proibiti.

San Francesco di Sales, Lett. spirit.

 

S. Francesco di Sales aveva tanta devozione a S. Giuseppe, che digiunava in pane ed acqua la vigilia della sua festa. Volle che questo gran Santo fosse protettore di tutto l’Ordine della Visitazione e Patrono particolare del Monastero d’Annecy, prescrivendo pure alle religiose di mettere la sua festa tra le più solenni dell’anno.

Una volta, per consolare la santa Fondatrice, le scrisse queste linee piene di soavità: “Supplico quel gran Santo, che ha tanto spesso carezzato e cullato il Divin Bambino, perché vi gratifichi delle carezze interne richieste all’avanzamento del no­stro amore verso Dio, e v’impetri abbondanza di pace.