Chi si comunica secondo lo spirito dello Sposo divino, annichila se stesso e dice al Signore: “Annientatemi, Signore, e convertitemi in voi.” Non trovo cosa al mondo da noi maggiormente posseduta e sulla quale abbiamo maggior dominio del cibo, che è da noi annientato per la nostra conservazione. Ebbene, Gesù Cristo è giunto a quest’eccesso di amore: si è fatto nostro cibo! Ma noi che cosa dovremmo fare, ond’Egli ci possieda, ci mangi e disponga di noi a suo piaci­mento?…

San Francesco di Sales, Lett. spirit.

 

Ammiriamo l’umiltà di S. Francesco di Sales, il quale, men­tre predicava la quaresima a Rumilly, nel 1608, scriveva a Ma­dama di Chantal, ancora al secolo, che predicava colà tanto volentieri come avrebbe fatto a Parigi, e soggiungeva: “Godo assai e sono molto consolato internamente nel vedere questo buon popolino venire in folla ad ascoltarmi, con una devozione, un’umiltà, una semplicità che lo avvicina alla grazia, mentre allontana me dalla lusinga e dalla vanità».