Non vi mettete in apprensione per i mali futuri, che forse non vi accadranno mai, e quando vi accades­sero Iddio vi darebbe forza per tollerarli. Comandò Gesù Cristo a S. Pietro di camminare sulle acque, ma S. Pie­tro, al soffiar del vento e al pericolo della procella, temette, e il timore quasi lo fece sommergere ; allora domandò aiuto al Signore che gli disse: Uomo di poca fede, perché hai dubitato?… e porgendogli la santa sua mano lo trasse a salvamento. Se Dio vi fa cammi­nare sopra le acque tempestose delle avversità, non dubitate, non temete, Dio è con voi: abbiate coraggio e sarete salvo.

San Francesco di Sales, Lett. spirit.

 

II giorno 8 febbraio 1606, mentre S. Francesco di Sales era sul punto di salire in pulpito per predicare in presenza della Corte suprema di Chambéry, una persona imprudente venne a significargli che, a causa del rifiuto da lui fatto di firmare un monitorio che non credeva giusto, i Magistrati avevano ordinato il sequestro di tutti i suoi beni. Sorrise il Santo, senza inquie­tarsene affatto: “Ebbene – disse – questo è segno che Dio mi vuole tutto spirituale, mentre mi si tolgono i beni temporali.” Predicò con ammirabile tranquillità di spirito, senza far apparire nessun risentimento per l’affronto ingiustamente ricevuto, e il suo sermone fu tanto benedetto da Dio che due gentiluomini eretici di Fiandra, che tornavano da un viaggio in Italia ed era­no colà di passaggio, si convertirono. Presenti alla comunica­zione di quel sequestro e tornati la sera dal Santo per farsi meglio istruire, quei due signori dissero non esser possibile che un uomo tanto distaccato dalla terra non fosse un uomo celeste non insegnasse la verità e non fosse posseduto da Dio, mentre le passioni non lo possedevano affatto.