Con la statua pellegrina della Madonna di Fatima

Il giorno dell’Immacolata, l’8 dicembre, si svolge una grande processione mariana per le vie del Centro di Roma su iniziativa dell’Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote. Quest’anno è il terzo anno consecutivo. La fiaccolata parte dalla Chiesa di Gesù e Maria intorno alle 19:15 in un’affollatissima via del Corso, che accoglie l’uscita della Madonna dalla chiesa con un lungo applauso, accompagnato dal suono festoso della banda dei Carabinieri. Quest’anno la statua della Madonna pellegrina di Fatima arriva da Milano, portata fedelmente dall’Associazione Luci sull’Est, che si dedica a diffondere la devozione alla Madonna Immacolata.Davanti alla statua della Vergine, portata a spalla dai seminaristi di Gricigliano e da giovani volontari, presiede la processione il Rev.ssimo Mons. Ferrer, Sotto-Segretario della Congregazione del Culto Divino, accompagnato da due diaconi assistenti. Più avanti il resto del clero sfila, tra cui il Rev.ssimo Mons. Wach, Priore Generale dell’ICRSP. La banda di Formello suona a festa tra le varie decine del Santo Rosario, e accompagna i canti popolari dedicati all’Immacolata. Dietro la Madonna una lunghissima fila di fedeli con le fiaccole segue la processione pregando il Rosario e cantando le litanie. E’ in questa cornice di devozione Mariana che si snoda la processione, tra lo stupore della gente in giro per le compere natalizie, che in gran parte si segna al passaggio della Madonna o si unisce ai fedeli. Passando poi per Piazza Colonna e Palazzo Montecitorio, al canto del “Noi vogliam Dio” la processione sfila davanti la chiesa di Santa Maria in Aquiro, che al passaggio della Madonna fa sentire forte il suono delle sue campane. Si raggiunge così la piazza del Pantheon, dove un folto gruppo di persone accoglie al grido di “Viva Maria”, con un lungo applauso, la statua della Vergine Santa. Giunti in piazza della Minerva, la Madonna si ferma per ricevere ancora una volta l’omaggio della banda dei Carabinieri ed entra poi nella Basilica di Santa Maria Sopra Minerva. Lì, al suono possente dell’organo, raggiunge finalmente il presbiterio, dove l’aspettavano i Rev. Padri Domenicani. Un migliaio di fedeli occupa tutta la navata centrale della imponente Basilica, dove inizia l’adorazione eucaristica; ci si mette in ginocchio e ci si intona il ‘Tantum Ergo’. In un clima di profondo raccoglimento e di religioso silenzio, il Rev. Mons. Ferrer procede alla benedizione del Santissimo Sacramento, scandita dal dolce suono dei campanelli. Dopo il canto del ‘Christus Vincit’, si conclude con i discorsi finali di Mons. Ferrer, che nota con soddisfazione la numerosa partecipazione della gente e richiama la necessità di promuovere sempre più queste forme di devozione popolare, e di Don Joseph Luzuy, che ringrazia tutti per la riuscita della processione e da appuntamento per l’anno venturo.

 

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